Il forno ha il compito di essiccare il mastice precedentemente messo nell’apposito canale dei coperchi.

È realizzato con struttura in acciaio Fe37 fissata con bulloni al basamento anch’esso in acciaio Fe37.

I coperchi vengono immessi dai carrelli della mettimastice verso la coppia di viti anteriori che, con il loro movimento rotatorio, li trascinano verso l’alto. Tramite elementi di raccordo, i coperchi passano dalle viti anteriori alle viti posteriori che li fanno discendere fino allo scivolo di uscita.

Il forno funziona con aria aspirata dall’ambiente, riscaldata mediante bruciatore ad aria soffiata (munito di marcatura CE e di dichiarazione di conformità alla direttiva 90/396/CEE) funzionante a gas metano o gas GPL e spinta nel forno da ventilatore attraverso una parete laterale di immissione. L’aria calda è costretta ad attraversare la pila dei coperchi ed è aspirata dalla parete opposta per essere convogliata e inviata in ambiente esterno mediante apposito camino.

La temperatura all’interno della camera di essiccazione del forno è controllata da un termostato. La mettimastice per trasmettere il moto alle viti senza fine, è dotata di un limitatore di coppia che tramite microinterruttore, interrompe il funzionamento del gruppo mettimastice-forno nel momento in cui viene a determinarsi uno sforzo eccessivo sulle viti di trasporto dei coperchi dovuto ad inserimento non corretto di questi nella filettatura delle viti stesse.